CASIMIRO BARELLO |
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UNO SGUARDO D'INSIEME |
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"Io desidero che tutti conoscano Dio" |
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CASIMIRO BARELLO nasce il 31/1/1857 a Cavagnolo, frazione Casa Ostino, in una famiglia di contadini. Cresce tra gente dalla fede viva, gente che prega. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Dal bisnonno, dalla nonna e dalla mamma malata impara a cercare Dio nella preghiera e nel raccoglimento. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Vive un'infanzia normale, aiuta volentieri in casa e anche in campagna e, nei periodi in cui non ci sono lavori da fare, va a scuola. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A 12 anni perde la mamma e si mette a cercare più intensamente Dio, anche rivolgendosi fiduciosamente alla madre di Gesù. Poi con il passare del tempo la sua fede si intiepidisce. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tra i 14 e i 16 anni cade in due gravi e lunghe malattie e per due volte Dio fa un'irruzione diretta nella sua vita e lo guarisce attraverso un'inviata speciale: la Vergine, che gli appare come "una gran donna vestita di luce e di chiarezza" e lo invita a darsi completamente a Dio con una vita di preghiera e penitenza. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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La casa natale di Casimiro oggi | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La chiesetta di Casa Ostino, di fronte
alla casa di Casimiro |
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Poiché vivendo in famiglia non gli era possibile corrispondere fino in fondo alla sua chiamata, nell'autunno del '75 col consenso del padre se ne va di casa. Incomincia così la sua vita di pellegrino: una vita dura, piena di sacrifici, penitenze e umiliazioni, una vita di continua preghiera e testimonianza. Un camminare e camminare. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Percorre a piedi scalzi l'Italia, la Francia, la Spagna e il Portogallo. Incarcerato, maltrattato e preso anche a sassate da chi lo riteneva vagabondo e fannullone, rimaneva sereno: "A Gesù han fatto ben di peggio". |
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A Lanciano (Pescara) viene fatto terziario francescano e sostituisce il saio all'abito da pellegrino. |
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Di bell'aspetto, pulito nella sua povertà, sempre sorridente e affabile, esercitava un fascino irresistibile su chi lo avvicinava. |
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Quando giungeva in un paese si portava subito in chiesa e rimaneva prostrato per ore in adorazione. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
"Io sono un povero ignorante -diceva- e non so che le comuni preghiere. Incomincio col rosario, poi il Signore si degna di illuminarmi e attirarmi a Sé; allora il tempo passa senza accorgermi e lo spirito resta come assorto e immerso in Dio, che mi dà gioia grande che non so esprimere". | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Al confronto di questa gioia, " tutto ciò che il mondo desidera e cerca è miseria e disgusto Il pensiero che Gesù è realmente presente, nascosto | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Olio di Carmelo Puzzolo sulla base dell'iconografia spagnola - 1987 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
per me nell'Eucaristia, il pensare che vi sta per mio amore, che mi vede,mi sente, mi ascolta, mi è motivo di grande consolazione e non partirei mai dalla Sua Presenza". | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il tempo dell'adorazione eucaristica gli trascorreva rapido, un giorno gli pareva un momento. Non sentiva né stanchezza né fame né altre miserie e molto gli rincresceva quando, al chiudersi delle chiese, era costretto ad allontanarsi da Gesù Sacramentato. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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"Per grazia di Dio non mi sento mai stanco di stare in adorazione: più ci sto più ci starei. Al principio, quando facevo vita dissipata, pregavo a stento e mi stancavo nella preghiera, ma dopo che il Signore si è degnato di illuminarmi, l'orazione è per me l'occupazione più dolce e di maggior gusto". | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Antica chiesa parrocchiale di S. Secondo. Qui Casimiro fu battezzato e sostò a lungo in preghiera. Qui Dio gli manifestò la sua chiamata. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il suo amore per Dio lo rendeva attento agli uomini. Era pieno di amore e di premure per i poveri, i malati, i carcerati, ma soprattutto si faceva carico delle persone che intristiscono lontane da Dio. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
"Io vorrei che tutti conoscessero Dio". | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
"Io prego sempre poco e vorrei pregare di più, non solo per me, ma per tanti che non pregano e vivono dimentichi di Dio, onde siano illuminati e si convertano. Chiedo al Signore che su di me scarichi tutti i peccati del mondo e gli uomini si salvino". | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Casimiro si sentiva "pellegrino della Madonna" e aveva per Lei un grato e fiducioso affetto. Dio si era servito di Lei per chiamarlo e Casimiro l'aveva "presa con sé", come l'apostolo Giovanni. Ritmava i suoi passi con la recita del Rosario, la cercava nei suoi santuari; il suo "fate tutto quello che Egli vi dirà" lo spingeva e incoraggiava a proseguire in quel duro e singolare cammino. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Rosario di Casimiro, donato alla Parrocchia
di Cavagnolo |
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"Un vero uomo di Dio
parlava da sommo teologo". |
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"C'era in lui una presenza straordinaria dello Spirito Santo". |
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"Il
nostro caro Pellegrino è stato un prodigio della Divina Provvidenza,
che l'ha mandato a noi perché operasse un gran bene nel nostro popolo".
(Arcivescovo di Valencia). |
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"Ciò che le insistenze del clero non avevano potuto ottenere
lo ottenne Casimiro": il rispetto delle feste e la chiusura domenicale
dei negozi di Alcoy. |
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Una vita intensissima e breve: 27 anni. Una vita spesa a cercare Dio e a portare Dio. Il suo camminare terminò ad Alcoy, in quella Spagna che lo aveva sempre accolto come uomo di Dio, tra quella gente che si convertiva al solo vederlo pregare. Era il 9 marzo 1884. Migliaia e migliaia di persone affluirono ad Alcoy per il funerale e il loro amore fu premiato con grazie straordinarie e numerosissime. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Alcoy Calle de San Lorenzo N° 3 |
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